Prima elementare cosa serve ai bambini

primo gg scuola

Tra il meteo, che non è stato dei più rosei, le serate che si accorciano e la consapevolezza che mancano una manciata di giorni alla fine di agosto, la data del 15 di settembre, giorno di riapertura delle scuole, non è così lontana. Per chi già sta frequentando le scuole elementari, ci sarà da fare un bilancio dei compiti delle vacanze e, eventualmente, darci dentro per finire, i bimbi che entrano in prima e che iniziano una nuova vita, avranno bisogno di tutta una serie approvvigionamenti che, oltre a svuotarvi le tasche, vi daranno un bel daffare. Se ancora non vi siete buttati nello shopping folle da febbre della prima elementare (che colpisce i genitori, i bimbi in genere sono ancora abbastanza inconsapevoli), il mio consiglio è calma! Fermatevi un momento e non vi lanciate in incauti acquisti mossi dall’emozione dell’inizio di un nuovo ciclo di vita. Questi consigli che vi do sono frutto della mia personale esperienza maturata con i primi due figli che quest’anno andranno in 4a e 5a elementare, proprio in contemporanea ai gemelli che, invece, entrano in 1a. Nessuna verità rivelata in questo post, vi racconto cosa ho notato io in questi anni, cosa penso di aver sbagliato e cosa farei adesso diversamente, prendete ciò che di buono vi serve e in bocca al lupo …

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Prima di correre a comprare di tutto di più, fermatevi e riflettete

Verificate, prima di andare a comprare di tutto e di più, che non ci sia una riunione organizzata dalla scuola poco prima dell’inizio dell’anno volta proprio a istruire i genitori su cosa comprare o non comprare per i bambini. Spesso infatti, ogni scuola e talvolta anche ogni team di maestre/i ha le sue richieste, si rischia di buttare via i soldi, se si fa di testa propria senza ascoltare nessuno. Faccio solo un esempio: io e la maggior parte dei genitori avevamo comprato ai nostri bambini che iniziavano la 1a il diario scolastico, per sentirci dire che in prima non si usa e che avremmo dovuto solo dare ai bambini un quaderno che avrebbero usato per le comunicazioni. 15 euro di diario in fumo, avremmo risolto con 2 Euro di quadernino … Se non c’è una riunione prevista, datevi comunque da fare a contattare qualcuno che ha già i figli dentro quella scuola: chi ci è già passato ha un sacco di esperienze da condividere, prendete i consigli pratici e tralasciate di dare ascolto alle dicerie su quella o quell’altra maestra/o, queste ultime sono spesso viziate da percezioni personali, verificherete da soli senza pregiudizi come vanno le cose in classe.

Prima elementare cosa serve ai bambini – Astuccio

astuccioIn genere, i primi anni delle elementari viene richiesto l’astuccio, quello che si apre con la cerniera e in cui tutti i materiali sono sistemati incanalati per bene nel loro scomparto. Si comprano già pronti e sono carissimi, ho visto astucci anche sulle 25,00 / 30,00 Euro e il problema è che, molto frequentemente, abbiamo pagato la marca, ma non il materiale fornito all’interno che è scadente ed è inutile. Il temperamatite è di quelli semplici, ad un solo foro, mentre in classe viene richiesto il temperamatite con il serbatoio (per evitare che i bambini si alzino di continuo per andare a temperare nel cestino o che facciano lo schifo sul banco). C’è un righello e un goniometro, inutili in prima elementare. Le forbici, se ci sono, sono di qualità scadente, dovrete comunque ricomprarle, che taglino davvero, ma con le punte arrotondate (non occorra che spieghi perché).  La colla è liquida, ma in realtà la maestra la chiedono in stick, le matite colorate sono in genere pessime. Alla prima caduta (e le matite cadono, oh se cadono per terra!!! Continuamente!!) si rompe la mina interna, i bambini continuano a temperare e trovano solo la mina sbriciolata, fino a ridurre la matita in un inutile moncherino. “Mammaaaaaa, ho finito il rosso!!!”

temperamatiteVolete fare un investimento? Comprare le Giotto Super mina o qualcosa di qualità simile, sono care, ma non si rompono mai e durano per mesi, alla fine risparmierete e, inoltre, in cartoleria si trovano sciolte, quindi se il bambino ha finito il giallo, o il verde, è possibile comprare solo quella matita e non tutti i colori nuovamente. Inutili spesso anche le penne a sfera, visto che si comincia a scrivere con il lapis e poi si passa alle penne ad inchiostro cancellabile (costano come l’oro e rassegnatevi, scrivono quasi tutte male). Si salva insomma poco di questi astucci, alcune maestre lasciano la libertà di comprare astucci a bustina, magari più di uno, riempiendoli dei materiali consigliati, molto molto meglio.

Attenzione: al supermercato Esselunga c’è tutto un reparto scuola con sconti del 20%. Non appena la scuola inizia, questi sconti diventano del 50% per arrivare alla fine di settembre alla svendita totale: ho comprato i sopracitati astucci, quelli da 20 Euro, a 5 Euro scegliendo fra i pezzi rimasti e conservandoli per l’anno successivo (tanto si rompono, non crediate di farci fare ai bambini più di un paio di anni).

Prima elementare cosa serve ai bambini – Lo zaino

trollyeInformatevi come funzionano le cose nella scuola dei vostri bambini: se tutti i giorni i bambini dovranno tornare a casa con tutti, o quasi, i libri, i quaderni, gli astucci ecc.. puntate subito su uno zaino a trolley, sono decisamente più cari ma non spezzano le schiene (le vostre ovviamente, tanto se gli zaini sono troppo pesanti li portano i genitori, mica i bambini). Uno zaino, a mio parere, dovrebbe durare per un quinquennio (è una questione etica, oltre che di risparmio) meglio comprare un oggetto di buona qualità con ruote decenti, che vedersi l’oggetto sfasciare prima di dicembre al primo scalino  preso male.

Prima elementare cosa serve ai bambini – Le Rilegature

Quando eravamo bambini noi, i libri ce li rilegavano le mamme, le soluzioni erano varie ed eventuali, dalla carta trasparente alla carta da rivestimento che si usava per l’interno dei mobili. Anche adesso la scuola chiede ai genitori che i libri siano rivestiti, se siete imbranati come me, non perdete tempo a fare pasticci, portate i libri in una qualsiasi cartoleria e chiedete che ve li rivestano con il sistema “Colibrì”, è una rilegatura a caldo che da un risultato perfetto e siete a posto, costo 1 Euro a libro.

Copertine dei quadernoni.

ASPETTATE a comprarle, vi diranno le maestre/i quali colori prendere!!! Ogni materia viene abbinata a un colore, quindi anche in questo caso, a scegliere di testa vostra, rischiate di buttare via soldi.

Prima elementare cosa serve ai bambini – I Grembiuli

prima elementare cosa serveAnche in questo caso informatevi sul colore richiesto. A Firenze sono blu e ci sono di tutti i prezzi, se posso darvi un consiglio, meglio se hanno la cerniera, sono più comodi e meglio se di un modello non troppo lungo perché impacciano e i bambini hanno necessità di stare comodi. Quanti comprarne? Questo dipende molto da che tipo di bambino avete, i miei bambini sono dei cialtroni, e lo dico con tutto l’affetto possibile, quindi per noi sono necessari almeno 3 grembiuli a bambino a settimana (tornano con orrende patacche dal pranzo a mensa, sporchi, macchiati e colorati) da lavare e rilavare. In questo momento alla Coop, con la tessera, sono disponibili grembiuli a Euro 8,50 l’uno, io in genere preferisco comprare grembiuli di qualità superiore perché, sempre pensando ai miei bambini, li distruggono (tasche scucite, strappi, bottoni divelti) con molta facilità, se poi sono anche di qualità bassa, è finita. Sempre meglio comunque avere un grembiule in più: adesso i negozi e i supermercati ne sono pieni, a gennaio diventeranno merce rara, praticamente introvabili, se il vostro bambini ha rotto o perso (sì, sì, capita anche che vengano persi!!!!!) siete spacciati. Mi raccomando, all’interno sull’etichetta scrivete nome e cognome di vostro figlio.

Il nome su tutto!!!

Comprate un pennarellino a punta fine indelebile e scrivete, su ogni singolo oggetto, il nome e il cognome del vostro bambino. I materiali cadono, si scambiano, si perdono e si dimenticano, con il nome scritto sopra, si riesce a recuperare molto. Tante volte mi sono stati restituiti pennarelli e altro finiti nelle cartelle di altri bimbi e io stessa sono andata a ricercare quello o quell’altro bambino di cui avevo trovato la cancelleria nell’astuccio dei miei figli. I bambini sono così.

In generale, cercate di contenere le passioni sfrenate dei bambini per i personaggi televisivi (penso subito a Violetta, mi hanno detto che il suo diario scolastico era già introvabile a giugno, speriamo non l’abbiamo comprato tutti quelli che vanno in prima, tanto non serve !!) ed evitate di comprare tante patacche: le maestre tendono ad essere abbastanza sobrie nelle richieste e in classe, più i materiali sono anonimi, meglio è, anche per rispetto a chi non può permettersi di spendere una fortuna in corredi scolastici tanto spaziali, quanto inutili.

Questo post è in continuo aggiornamento, se pensate di avere un consiglio utile da dare ad altri genitori, saremo stre- felici di pubblicarlo.