Come usare le tisane in gravidanza

di Elena Magini ed Chiara Muratori, Cara Ostetrica, Firenze

logo ALBERO VITAUn tempo era la levatrice oggi si chiama Ostetrica, da sempre una figura competente e pratica a fianco della donna. L’Ostetrica deve conoscere molto bene tutti processi fisiologici del ciclo femminile, agire secondo natura e avere sempre una carta in più da giocare prima di ricorrere ai rimedi farmaceutici della medicina tradizionale. Non è un caso che, per la complessità della figura ostetrica, del ruolo e della predisposizione personale, si parla spesso di Arte Ostetrica.

L’Arte Ostetrica è molto più antica di quanto si possa immaginare, nasce secoli fa con la necessità della donna di essere aiutata nel momento del parto per poi oggi essere molto di più. Culturalmente, parlando la nascita, in passato forte era l’influenza di riti e pratiche magiche (in alcune culture queste pratiche resistono anche ai giorni nostro), così come lo erano nell’antichità  tutti i momenti importanti della vita.

Se prima la levatrice era una donna “che aveva un certa pratica”, con il passare degli anni e con il progredire della formazione, siamo passati dalla semiprofessionalità alla professionalità ed oggi, dopo la legge 42/99 che definisce l’ambito di competenze autonome, l’Ostetrica si configura come professionista, con responsabilità totale.LOGO CARA OSTETRICA

Grazie alla medicina naturale è possibile trovare semplici rimedi utili a curare o ad attenuare i disturbi più comuni legati alla gravidanza e al dopo parto, quello che vi proponiamo oggi è l’utilizzo di rimedi naturali tramite le tisane, vediamo dunque come usare le tisane in gravidanza perché siano di utilità e sollievo.

Le Tisane come rimedio e aiuto

Ecco un blog tutto dedicato agli infusi e alle tisane in gravidanza: http://mamateablog.com/category/herbal-tea-pregnancy/

Ecco un blog tutto dedicato agli infusi e alle tisane in gravidanza: http://mamateablog.com/category/herbal-tea-pregnancy/

Il più antico modo di somministrare i principi attivi delle piante è quello della tisana, procedimento che estrae la sostanza attiva dal vegetale; la tisana può essere sotto forma di: infuso, decotto, semicupio e cataplasma.

Le erbe agiscono sui malesseri come affaticamento, cattiva digestione, problemi alla pelle e tutti quei fastidiosi “ problemini”che non si possono considerare vere e proprie malattie ed è proprio per questo motivo che alcune volte non viene presa in considerazione una terapia medica specialmente in gravidanza, sarebbe un po’ come usare il cannone per eliminare una zanzarina fastidiosa.

Cara Ostetrica e la medicina Naturale

Cosa propone oggi l’ostetrica per alcuni dei piccoli e comuni ma fastidiosi disturbi in gravidanza?

Mal di schiena a livello lombare

Decotto di tiglio: bollite a fuoco lento 30g di corteccia in un litro di acqua per circa 15 minuti e filtrate con cura. Il tiglio svolge una buona azione rilassante sul sistema cardiocircolatorio, provocando così un leggero abbassamento della pressione ben tollerato in gravidanza allattamento e nei bambini.

Bruciore di stomaco nelle ultime settimane di gravidanza

Infuso di artemisia: preparate un infuso con 30 g di foglie di artemisia in un litro di acqua bollente. Filtrate e lasciate raffreddare. Bevetene una tazzina prima di cena e una prima di andare a letto. Nella fase acuta piccoli sorsi al bisogno. L’artemisia è una pianta conosciuta per il trattamento dei disturbi digestivi ma non sol, stimola l’afflusso di sangue nelle zone pelviche e nell’utero andando così a stimolare le contrazioni uterine, perciò si consiglia l’infuso oltre la 38settimana di gravidanza.

Intestino pigro

Decotto di cicoria: preparate il decotto mettendo 40g di radici di cicoria in un litro di acqua. Assumetene una tazza prima dei pasti. La cicoria è alleata dell’intestino perché attiva il flusso della bile verso l’intestino migliorandone il transito, ha quindi  proprietà blandamente lassative.

E per una mamma che allatta?

Una buona tisana da gustare in allattamento:

finocchio-tisana_NG2Infuso di finocchio selvatico: in un litro di acqua bollente ponete 30g di semi, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Gustosa bevanda dalle proprietà favorenti la lattogenesi, antispastiche nel neonato e nell’adulto, antibatteriche e antimicotiche e fluidificanti di muco e catarro.

Per chi non gradisce il finocchio la proposta è, infuso di cumino: in un litro di acqua bollente mettete in infusione per 10 minuti, 50g di semi. Una bvanda sicuramente conosciuta dal monto femminile, con sapore ben diverso dal finocchio ma sempre gustoso stimata per le sue proprietà favorenti la galattogenesi,ma non solo, favorisce anche l’afflusso sanguigno nell’utero che nel pueprperio deve tornare in sede e ripulisrsi è inoltre un valido aito per al digestione e il transito intestinale favorisce inltre l’appetito in aiuto delle neo mamme spesso affaticate e inappetenti.

Qualche accortezza in più per la conservazione del preparato

Pregnancy, Maternity And New Family Concept - Pregnant Woman And Heart Symbol Outdoors In Sunny SummRicordiamo che l’utilizzo dell’infuso e del decotto dovrebbe essere immediato, è comunque possibile conservarlo in una caraffa in un luogo fresco per qualche ora o in frigorifero per non più di 24 ore.

Inoltre i decotti come gli infusi devono essere consumati moderatamente caldi o tiepidi, mai bollenti o eccessivamente freddi.

Farsi una tisana è dedicarsi del tempo infatti  si è soliti sentir dire che UNA BUONA TISANA cura il corpo e nutre la mente, noi aggiungiamo “ stimola i sensi” come recita uno dei saggi proverbi cinesi:

 

“Il primo infuso è per il gusto. Il secondo infuso è per il piacere. Il terzo infuso è per l’occhio. Il quarto infuso è per il rilassamento.”

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foto (4)IMG_1692Cicogne Elena e Chiara

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