Come muoversi a Firenze con un neonato

Quando il confronto con il territorio diventa un parametro per una scelta consapevole

Una delle domande più popolari a cui il web prova a rispondere è: quali sono davvero le cose che servono a un neonato? Quali sono gli articoli sui quali vale la pena investire e quali meno? Cosa mi consigliereste adesso che arriva il primo figlio?

Centinaia sono gli articoli che rispondono a questa domanda e che includono anche quello che serve per muoversi con un bebé, ma vi siete mai chiesti da che parte d’Italia o del mondo siano stati scritti? Sulla base delle esperienze di chi? In quale contesto? Con quale finalità?

La moda, il principio del risparmio, l’arte del riciclo, il rifiuto dell’usato o il second hand come filosofia di vita … Tantissime sono le suggestioni dietro le quali vi arriverà un consiglio, ma non è detto che quel consiglio sia buono per voi e per il vostro contesto.

Fare i conti con il proprio territorio è uno degli aspetti che dovreste prendere in considerazione quando farete una riflessione su quello che vi serve, in particolar modo nel campo degli spostamenti.

Considerare, infatti, questo parametro vi aiuterà a fare una scelta meno emozionale e più consapevole.

I fondamentali quando si tratta di spostarsi e muoversi:

carrozzina/passeggino e marsupio/fascia elastica

Il marsupio o la fascia elastica sono un investimento che vi conviene fare e, se frequentare il centro storico, sono oggetti fondamentali perché vi permetteranno la massima libertà di movimento anche nei momenti di maggiore affollamento in città.

A portata di mano, preferibilmente a tracolla, vi accompagnerà una borsa leggera contenente tutto il necessario per il cambio del bebé e per i vostri effetti personali (cellulare, portafogli, chiavi di casa …) In pratica, non vi serve altro ed è meglio non avere altro a cui pensare, il bebé addosso è comodo e allo stesso tempo è una grossa responsabilità: più avrete le mani libere, meglio è.

Quello che invece vi sarà utile sapere è, sulla base del percorso che dovrete fare, dove potervi fermare con il piccolo per il cambio o per allattare, qui trovate una guida che vi segnala punti in cui effettuare un “baby pit stop” a Firenze con il vostro bambino.

Firenze spostandosi con un passeggino o una carrozzina al seguito

Molte delle vostre energie saranno spese nella scelta del passeggino/carrozzina: combinato, solo carrozzina, con seggiolino auto incorporato, gemellare con i bambini affiancati o uno davanti all’altro. Al momento della scelta vi troverete persi nel mare magno delle possibilità e, ogni persona o sito, sarà pronto a dirvi la sua.

Da dove partire per farvi un’idea?

1- L’esperienza e i consigli di chi, intorno a voi, ha il vostro stesso stile di vita o abita nella stessa zona sono un primo punto di partenza. Valutate questi due ambiti in relazione fra loro e cominciate a mettere alcuni punti fermi.

2- Fate un giro su grandi portali dove la scelta è ampia, le schede tecniche ben dettagliate e dove poter confrontare un modello con un altro pensandolo in relazione alla zona di Firenze in cui vi muovete e gli spostamenti che siete soliti fare.

Siti come www.passeggini.net hanno il vantaggio di presentarvi  tanti modelli, descrizioni tecniche e foto che vi saranni utili per fare una prima scrematura fra quello che potrebbe fare per voi e quello che, invece, proprio non vi conviene. Se poi su questi siti trovate delle recensioni di chi ha davvero comprato il prodotto, meglio ancora, magari nelle esperienze degli altri e nella descrizione delle loro situazioni d’uso vi potreste rivedere e confrontare.

3- Fate una lista di domande e datevi le risposte per iscritto: mettere nero su bianco induce alla riflessione e potrebbe farvi focalizzare l’attenzione su un bisogno, un vincolo o un punto importante che tanti discorsi e pensieri in libertà non hanno messo a fuoco.

Dove vivete? (quartiere, edificio, periferia, centro storico);  con quale mezzo di trasporto raggiungete i nostri punti di riferimento in città (a piedi, con i mezzi pubblici, in macchina)?; che tipo di macchina avete?; quali sono i posti dove prevedete di lasciare il passeggino/carrozzina (in casa, in macchina, nel vano scale condominiale)?; Che tipo di vacanze siete soliti fare? (in montagna, nelle città d’arte, nella casa al mare …)?; Preferite un modello che vi segua negli anni o progettate di cambiarlo a seconda dell’età del bambino?; ci sono fratellini in casa?

Domande e considerazioni da farsi in relazione al territorio

Abitate nel centro storico di Firenze, fra vie strette, strade a ciottoli e slalom obbligati fra i turisti?

Forse la carrozzina con le ruote da trekking per affrontare l’alta montagna e l’ingombro di un furgoncino è tanto ganza da vedere, ma non è quello che fa per voi e nemmeno il modello principesco dall’aria vecchia Inghilterra …

L’estetica è importante, ma riflettete sull’uso e sul suo contesto, forse converrete che un combinato maneggevole e agile, magari a tre ruote per ridurre l’ingombro, il piglio sportivo per manovre fra i pedoni e una buon sistema di amortizzazione quando vi troverete ad affrontare il continuo saliscendi strada/marciapiedi è la scelta più saggia.

 

Diversa sarà la scelta se state in una via residenziale e tranquilla come Campo di Marte

Abitate in una palazzina moderna con ascensore ampio, i negozi di quartiere a portata di mano, il grande supermercato ben accessibile a tutti i mezzi? In questo caso potrete anche concedervi il piacere di condurre una carrozzina importante e comoda, bella da vedere ed elegante, con un grande vano sotto la struttura per la vostra spesa a piedi  (perfetta anche da usare come prima culla dove lasciar riposare il neonato anche in casa)  come questa: http://www.camspa.it/prodotti/011-sistemi-modulari/39-combi-family/

Il contesto in cui viviamo, ci muoviamo e interagiamo deve essere uno dei parametri che ci guidano alla scelta dell’attrezzatura necessaria per il neonato

Partite quindi dalla vostra città, dai suoi quartieri con i loro punti di forza e quelli di debolezza per una riflessione meno generale e più concreta su come vi muoverete sul territorio quando il bebè sarà arrivato con notevole vantaggio anche per il portafoglio.