Aiuto compiti per bambini e ragazzi gratuito a Firenze

Scuola chiusa, didattica a distanza, compiti, pagine da studiare, temi e interrogazioni programmate. Siete nel vortice dei compiti e delle lezioni a casa anche voi, genitori? Quanti di voi si sono ritrovati a rispolverare divisioni a due cifre, sintassi, epica, e lingue straniere per dare una mano ai propri figli? La situazione che stiamo vivendo è molto diversa dal nostro “prima” e sicuramente vi farà piacere sapere che a Firenze è attivo un servizio gratuito che si chiama Students4students.

Di cosa si tratta?

Di un servizio di tutoraggio scolastico gratuito attivo dal mese di marzo 2020 che già conta tanti “abbinamenti” fra tutor e studenti efficaci per il sostegno allo studio. È un progetto totalmente volontario e gratuito che vede gli studenti universitari dedicare alcune ore del loro tempo (ognuno decide liberamente sulla base dei suoi impegni) per aiutare con lo studio e i compiti bambini e ragazzi più piccoli. Le famiglie possono rivolgersi all’Associazione e beneficiare di questo tempo per i loro figli che, ovviamente, sarà organizzato in maniera autonoma a distanza, servendosi di tutti i mezzi a disposizione dalla tecnologia.

Perché vale la pena approfittarne?

Prima della chiusura delle scuole mi capitava di risentire la lezione ai figli più piccoli, di organizzare un sabato a casa mia con altri compagni per una ricerca di storia, di rileggere un tema a chi mi chiedeva un’opinione o voleva un consiglio. Adesso sono completamente “impelagata” (non trovo termine migliore di questo) in tutto quello che riguarda la scuola dei miei figli. Le lezioni in remoto non sono come essere in classe, c’è tanto, tanto di più da fare a casa, quindi, mi cadesse dal cielo un aiuto compiti per bambini e ragazzi gratuito a Firenze non mi dispiacerebbe … Ebbene leggete la novità a Firenze dal mese di marzo 2020:

Students4Students: studenti che aiutano, volontariamente e gratuitamente, altri studenti

L’idea, bellissima, è venuta a due mamme Alessia e Chiara, fiorentine d’adozione. Chiara da molti anni vive il mondo del volontariato e con il tempo si è appassionata al lavoro di progettista sociale. Alessia, invece, è insegnante di Yoga e Mindfulness e lavoro anche con i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Firenze attraverso due progetti in collaborazione con Le Chiavi della Città. 

Anche loro, con la chiusura delle scuole e avendo due bimbe in quinta elementare, hanno sperimentato in prima persona le difficoltà della didattica a distanza. Come sarà successo a molti di noi, hanno pensato a quanto questa difficoltà potesse essere diffusa e quanto potesse influire negativamente all’interno delle famiglie. Il pensiero, poi, di quelle già in situazioni di fragilità prima delle scuole chiuse, ha fatto scattare in loro qualcosa: come portare, su questo campo, aiuto concreto? 

Students4Students, il primo progetto dell’Associazione Le Mille e Una Rete

Da tempo Alessia e Chiara coltivavamo il desiderio di aprire un’Associazione con lo scopo di contribuire  al benessere delle persone e di attivare progetti di cittadinanza attiva. In questo momento particolarmente complicato, hanno sentito l’urgenza di trasformare il loro sogno in un progetto vero e proprio.

Che cos’è Students4Students?

È il primo progetto dell’Associazione Le Mille e Una Rete per aiutare con lo studio e i compiti chi ne ha bisogno per qualsiasi motivo. Students4Students mette in contatto studenti universitari di discipline diverse con ragazzi e bambini più piccoli per offrire loro, in maniera del tutto volontaria e gratuita, sostegno allo studio. Gli studenti universitari, oltre a fare un gesto di grande generosità, possono mettersi alla prova con tutte le dinamiche dell’insegnamento, i ragazzi più giovani o i bambini possono approfittare del sostegno da parte di persone preparate, fresche di studio e più vicine a loro per età e per interessi rispetto a noi genitori.

Come richiedere questo aiuto per i propri figli?

Potete scrivere direttamente all”indirizzo email dell’associazione che è questo: [email protected] contattando Alessia e Chiara e spiegando quali sono le vostre esigenze e in cosa i vostri bambini/ragazzi si trovano in difficoltà. Ma non è per forza per necessità che si può chiedere un contatto con uno studente universitario: anche avere la possibilità di ripetere la lezione, avere un consiglio, ricevere un incoraggiamento da un ragazzo più grande può essere un modo per sentirsi meno soli in questo momento

In generale, il progetto offre aiuto compiti generico, ma anche un affiancamento per la lingua italiana ed il supporto in materie specifiche. Lo staff che riceve la richiesta da parte delle famiglie, studia la situazione e identifica il tutor più adatto per quella specifica esigenza. A quel punto lo studente universitario/studentessa universitaria individuata, viene messa in contatto con la famiglia in modo che si possano coordinare autonomamente sulle tempistiche e sui supporti da utilizzare per il tutoraggio ( telefono, wup, Skype…) 

Inoltre, collegandosi alla pagina Fb dell’Associazione, le famiglie possono vedere chi sono i volontari e quali sono le motivazioni che li hanno spinti a far parte di questa community.

S4S è nato a fine marzo e il servizio ha riscosso un enorme successo, tanto che tra poco saranno portati a termine i loro primi 50 affiancamenti. La rete di S4S sta crescendo ogni giorno ed è sempre in cerca di studenti e studentesse di qualsiasi facoltà universitaria che abbiano desiderio di partecipare ad un progetto innovativo e estremamente utile per supportare le famiglie e gli alunni più piccoli. Se avete figli universitari e pensate che questo progetto possa essere per loro stimolante, fateglielo sapere, devono solo contattare l’Associazione.

Per avere approfondimenti potete contattare

Associazione Le Mille e Una Rete, via facebook: https://www.facebook.com/lemilleeunarete/, via email [email protected]

Cerchi altre informazioni per sostenere i tuoi bambini/ ragazzi nei compiti?

Ecco i consigli della pedagogista Loredana Corda: cosa fare quando i bambini non vogliono fare i compiti.