Body Worlds Firenze visita con i bambini – anche questa fatta, adesso va raccontata

WBP_Guitar_Spieler_02Sfidando il traffico bloccato e gli ultimi maratoneti disfatti dalla stanchezza che raggiungevano il traguardo, nella domenica dedicata a Firenze Marathon io e i bambini siamo andati a vedere l’esposizione Body Worlds ideata dal medico e anatomista Gunther von Hagen’s. Che cosa ha di speciale questa mostra? Che si tratta di veri corpi umani donati da persone che in vita hanno scelto questa strada post morte e che successivamente sono stati sottoposti a processo di plastinazione (un metodo che include il pompaggio di formalina e silicone nel corpo, attraverso le arterie, lo scioglimento dei grassi corporei mediante solventi e l’immersione del cadavere in una materia plastica. Una sorta di mummificazione moderna).

Ora, dettovi questo, posso immaginare che molti di voi storgeranno la bocca e le foto della mostra che circolano ritraendo i corpi in posa disposti in posizioni tipiche della vita quotidiana (c’è chi gioca a scacchi o pallacanestro, chi suona la chitarra, corre …) possano fare impressione (più agli adulti che ai bambini, devo dire). Io era da tempo che sentivo parlarne e avevo una gran voglia di vederla, ai bambini avevo già fatto fare l’esperienza delle cere anatomiche al Museo della Specola e nessuno era rimasto scioccato e quindi, siamo andati.

Body Worlds Firenze visita con i bambini

L’esposizione, che è intinerante e ha raccolto (dati diffusi dalla stessa organizzazione) un flusso di 40 milioni di visitatori è a Firenze presso Santo Stefano al Ponte, proprio vicinissima a Ponte Vecchio. Il luogo è molto suggestivo e l’esposizione particolarmente bene allestista. La curatrice della esposizione che a Firenze rimarrà visitabile fino al 20 marzo 2016, la dottoressa Angelina Whalley, questa volta è partita dal cuore e dal sistema circolatorio facendone lo spunto della mostra che è molto focalizzata sul tema della prevenzione della salute attraverso l’adozione di uno stile di vita sano.

E in effetti, è proprio un cuore umano e corpi plastinati in cui sono messi in evidenza i sistemi cardiocircolatori i primi “oggetti” che si incontrano. Ogni organo, sistema e corpo è affiancato da pannelli esplicativi che con linguaggio semplice e per nulla morboso, illustrano i meccanismi attaverso cui si realizza la vita umana secondo il punto di vista anatomico.

Cosa troverete all’interno della mostra e fa davvero così impressione? Oppure no?

Devo dire che il marketing della mostra, quasi sicuramente per attrarre il maggior numero di visitatori, punta molto sui corpi interi plastinati messi in posa, ed in effetti sono queste le immagini che vengono proposte per promuovere l’evento. In realtà i corpi presenti non sono così tanti, mentre tantissimi sono gli organi umani messi in esposizione, spiegati, analizzati e mostrati nelle loro diverse espressioni di salute. C’è per esempio, una zona in cui sono esposti polmoni di fumatori accanto a polmoni di persone che hanno concluso la loro esistenza dopo aver condotto una vita sana, la comparazione è impressionante. Sugli organi, la loro forma, la loro funzione e stato di salute abbiamo dedicato moltissimo tempo della nostra visita e i bambini erano davvero interessati a capire il funzionamento di ogni cosa, i piccoli hanno preteso che leggessi loro ogni pannello informativo e non si sono persi un dettaglio.

Body worldsQuesta parte, meno mirabolante, è però a mio parere la più interessante soprattutto affiancata ai pannelli e alle spiegazioni scientifiche. Articolazioni, organi, spiegazioni esaustive e poi le mille domande che i bambini fanno ci hanno tenuto qui per oltre un’ora di tempo. Presenti anche altre famiglie e tutte quante intente a fornire risposte ai mille perché che arrivavano dai bambini che erano molto incuriositi e affascinati. E’ indubbio che nell’esposizione ci sia anche  la volontà di sbalordire, sconcertare e fare leva sul senso del “morboso” di alcuni, ma nessuno di noi si è sentito male, è rimasto scioccato e anche gli altri presenti erano molto tranquilli.

Un altro corner molto interessante presente nella mostra è quello dedicato alla alimentazione: sono esposti pannelli che mostrano famiglie di diverse parti del mondo ritratte nelle loro cucine con in evidenza la loro spesa settimanale: dai chili di carne consumati dagli australiani ai junk food americano, ma anche noi italiani, frutta e verdura accanto a delle belle merendine. Accanto, gli apparati digestivi degli esseri umani, diversi fegati in diversi stati di salute e spiegazioni esaurienti.

I punti di svantaggio della mostra

Se non siete persone particolarmente sensibili o impressionabili la mostra vi piacerà, purtroppo il prezzo non è abbordabile, io avevo due accrediti di ingresso, eravamo 5 ( io e i bambini) e abbiamo speso 36 Euro, ci sono pacchetti speciali per famiglie a prezzi scontati, eccoli:

Biglietto per Famiglie
2 adulti + 2 bambini o 1 adulto + 3 bambini 44,00 euro
2 adulti + 3 bambini o 1 adulto + 4 bambini 50,00 euro
Audioguida 4,00 euro

Tutte le informazioni sul sito: http://www.bodyworldsinthecity.it