Di Irma Pol
Sinterklaas festa tradizionale olandese, disegnata da Lorenzo e Camilla 🙂
Si sta avvicinando Sinterklaas, una festa tradizionale olandese. E’ la festa più bella per i bambini in Olanda e nonostante i miei figli siano nati e cresciuti a Firenze, anche noi lo festeggiamo. Ogni anno i miei compaesani organizzano questa festa a Firenze, soprattutto per i bimbi, ma anche un pò per noi adulti che ricordiamo questi momenti bellissimi della nostra infanzia.Quest’anno però abbiamo deciso di andare a Laveno, sul Lago Maggiore, dove ogni anno Sinterklaas e i suoi Zwarte Pieten arrivano con un battello a vapore, come vuole la tradizione.
Abbiamo preso in affitto un piccolo appartamento vicino a Laveno e venerdì mattina siamo partiti! Siccome 4 ore di macchina non sono poche per 2 bimbi di 6 anni e mezzo, mi sono preparata portandomi dietro di tutto: giochi, libri, carta e matite e naturalmente i 2 cappellini da Zwarte Piet! Dopo aver sentito una decina di volte ‘siamo già arrivati?’ e ‘quanto ci vuole?’ suggerisco ai miei bimbi impazienti di fare un bel disegno per Sinterklaas. Con entusiasmo cominciano a fare dei disegni, il viaggio procede bene e dopo 4 ore siamo arrivati a destinazione, ecco la nostra Sinterklaas!!
Il giorno dopo andiamo con il traghetto da Intra a Laveno. I bimbi con il loro cappellino da Zwarte Piet e con un leggero ‘nervosismo da Sinterklaas’ che mi è così familiare.
Appena arrivati a Laveno sentiamo già le canzoni olandesi a tutto volume, vediamo le bandierine sventolanti, dei dolcetti tipici e tanti bambini vestiti da Zwarte Piet che saltano e ballano. Pian piano la piazza si riempie di olandesi, ci si saluta, si scambia due parole e scopro che non siamo gli unici ad esser venuti dalla Toscana. C’è la zuppa di piselli, la cioccolata calda e del vino caldo. Dopo un pò cominciamo a vedere il batello a vapore con Sinterklaas e i suoi Zwarte Pieten.
La festa è fantastica, Sinterklaas saluta e parla con ogni bambino, gli Zwarte Pieten danno dolcetti a destra e a sinistra, i bimbi danno il loro disegno, cantiamo insieme le canzoni tradizionali ed ogni bambino può salire sul palco con lui per ricevere un bel sacchetto di dolci. Verso le 20 la festa è finita, i bimbi sono felicissimi e noi entusiasti sull’organizzazione di questo evento.
Torniamo con il traghetto al nostro appartamento e lì, da tradizione, i bimbi mettono la loro scarpa alla finestra (per mancanza di un camino) in attesa che Sinterklaas la notte le riempia. La mattina alle sei sono già svegli e trovano la scarpa piena di regalini e dolcetti. “Ma quante cose ci ha dato, allora siamo stati bravissimi quest’anno!” è il loro commento. Quei sorrisi sono impagabili! Da quando siamo genitori non partiamo più tanto spesso per un weekend, ma ogni tanto va fatto, ne vale assolutamente la pena!
