buio L’associazione Regola d’arte l’ho conosciuta a Sesto Fiorentino, in occasione di una lettura animata per avvicinare i bambini ai personaggi della favola di Pinoccho: C’era una volta un pezzo di legno

Effettivamente, tutto cominciò proprio a Sesto Fiorentino, quando Carlo Lorenzini (alias Collodi) iniziò ad immaginare la storia di Pinocchio. Ed era proprio in quel di Doccia, il comprensorio che oggi ospita anche la biblioteca Ragionieri,  che il padre del burattino di legno passava parte delle sue giornate.
L’associazione culturale Regola d’arte, nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio, ha fatto tornare Pinocchio a casa sua e tra i bambini della biblioteca Ragionieri di Doccia, con una lettura animata.
Quello che è stato fatto è un medley della storia in cui i bambini, ospiti della biblioteca, hanno visto  susseguirsi di vari personaggi del libro come il gatto, la volpe, mangiafuoco dalla lunga barba. E il ciocco di legno da cui tutto ebbe origine.

I bambini sono stati invitati a prendere parte attiva al racconto ripetendo gesti e suoni che Violetta, l’operatrice, indicava loro. Ad accompagnare il tutto, alcune immagini proiettate riprese dai libri d’epoca delle “Avventure di Pinocchio”.
I bambini piano piano hanno abbandonato la diffidenza iniziale e le loro seggioline, per andarsi a sedere direttamente sul tappetone, proprio ai piedi delle operatrici. Dimostrazione che Regola d’arte ha colto nel segno. Ma chi sono le personalità che stanno alla base di questa associazione? ….

customLogoRegola d’arte è una associazione nata nel lontano 2000, dalla volontà di un gruppo di neo-laureati in conservazione dei beni culturali, che desideravano diffondere i metodi e la conoscenza che l’Università aveva dato loro. Comincia così il progetto di condivisione della conoscenza, della storia dell’arte, delle materie umanistiche volte a conoscere Firenze, la propria città.

Se inizialmente le attività erano rivolte esclusivamente agli adulti, da diversi anni ormai si sono affiancati i laboratori dedicati ai bambini e alle scuole.

Alcuni esempi? Laboratori di arte, manipolazione, burattini, danza, itinerari per la scoperta del territorio per tutte le classi della scuola primaria. I laboratori hanno lo scopo di favorire lo spirito di osservazione e la creatività dei bambini, che si esprime nella realizzazione di un prodotto finale (sia esso burattino, disegno, coreografia). Regola d’arte lavora con il progetto Le chiavi della città  e curiosando sia su questo sito e sui progetti formativi della scuola primaria, sia sulle iniziate dell’associazione Regola d’arte,  sono rimasta stupefatta di quanto offre Firenze a chi ha voglia di imparare, scoprire, crescere …. Mi sento davvero felice ad abitare qui.firenze

Tra i temi dei laboratori proposti dall’associazione ci sono degli spunti che mi sono piaciuti un sacco, come l’introduzione all’arte del ‘900 (Facciamo che ero Picasso), il confronto tra passato e presente (Come vestivano, Come giocavano), la scoperta del territorio (Pinocchio a Sesto), le contraddanze (Invito in villa).

L’associazione ha una sua pagina facebook che consiglio di seguire perché continuamente aggiornata e, giusto di oggi, è la notizia che in programma per questa primavera presso la biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, ci sono altri incontri specificamente studiati per i bambini, ovviamente mi/vi terrò informata/ti.

grazie a Rita Traina per le informazioni 🙂